Windows 7 (chiamato anche Blackcomb, Vienna, Seven o Sette) è un sistema operativo prodotto da Microsoft destinato ai PC, sia computer aziendali che casalinghi, portatili, Tablet PC, netbook e media center[1], e sarà la prossima versione di Microsoft Windows. Microsoft ha iniziato a pianificare lo sviluppo di Windows 7 nel 2007, con l'obiettivo di rilasciarlo tre anni dopo il suo predecessore, Windows Vista.
Il suo debutto è previsto per il 22 ottobre 2009. [2][3] Al contrario del suo predecessore, Windows 7 è progettato per essere un aggiornamento di Vista, con il risultato di essere completamente compatibile con driver, applicazioni ed hardware già compatibile con Windows Vista [4]. Le presentazioni offerte dalla compagnia nel 2008 hanno mostrato il supporto multi-touch, una shell ridisegnata con una nuova taskbar, un sistema di condivisione casalingo chiamato HomeGroup[5], e miglioramenti delle prestazioni. Alcune applicazioni che erano incluse nelle versioni precedenti di Microsoft Windows, come Windows Mail e Movie Maker non sono più incluse nel sistema, e sono offerte separatamente (e gratuitamente), nel pacchetto di programmi Windows Live Essentials[6].
Esiste inoltre la versione server, chiamata Windows Server 2008 R2 (o anche Windows Server 7) La versione Retail sarà commercializzata a partire dal 22 ottobre 2009[7], e tutti coloro che tra giugno e ottobre avranno acquistato un computer con Windows Vista pre-installato, riceveranno gratuitamente una copia originale di Windows 7 RTM non appena questa sarà disponibile, e avranno il diritto di utilizzare l'uno o l'altro sistema operativo a propria discrezione [8].
Il vice-presidente senior Bill Veghte ha dichiarato che Windows 7 non ha i problemi di compatibilità con Windows Vista, rispetto a quelli che presenta Vista con i suoi precedenti sistemi operativi[17]. Steve Ballmer, attuale CEO di Microsoft, parlando di Windows 7 il 16 ottobre 2008, ha confermato la compatibilità del sistema con tutti gli applicativi già compatibili con il suo predecessore. Ballmer ha anche confermato la somiglianza tra Vista e 7, indicando che quest'ultimo sarà solo un miglioramento di Vista. Il 27 Dicembre 2008 la versione Beta di Windows 7 uscì in rete[18]. Secondo un test effettuato da ZDNet[19], in ambito della velocità Windows 7 Beta ha battuto sia Windows XP che Vista in varie aree chiave del sistema, includendo il tempo di avvio e spegnimento, lavorando con file e aprendo documenti. Il 7 gennaio 2009, la versione a 64-bit di Windows 7 Beta (build 7000) uscì in rete[20].
La beta ufficiale, annunciata al CES 2009, è stata resa disponibile per gli abbonati a MSDN e TechNet il 7 Gennaio 2009[21], ed è stata resa per il download pubblico su Microsoft TechNet il 9 gennaio 2009 prima di essere ritirata e sostituita con un messaggio che invitava a tornare qualche giorno più tardi. I server sono stati in difficoltà a causa dell'elevato numero di utenti che avevano voluto scaricare la Beta. Microsoft ha aggiunto altri server per far fronte all’enorme volume di richiesta[22]. A causa della forte domanda, Microsoft ha deciso di rimuovere il limite iniziale di 2,5 milioni per rendere disponibile la beta fino al 24 gennaio 2009[23]. È poi rivista al 10 febbraio 2009, data da cui non è più disponibile al pubblico, e i download in pausa continuano a funzionare fino al 12 febbraio[24]. In luglio è stata rilasciata la versione finale (RTM, Release To Manufacturer) di Windows 7 a 32 e a 64 Bit (x86 e x64). Il numero di Build è 7600.16385, e questa è build che verrà messa in commercio nel mondo.