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Come installare Ubuntu su un hard disk esterno USB
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Corretto errore in kboot: 12/12/2006 13:00:00
Supporto a Edgy Eft e qualche piccola correzione: 30/10/2006 20:03:00
Prima versione: 24/10/2006 17:08:00
Introduzione:
Con l'arrivo sul mercato di memorie USB dell'ordine del GB ed in particolar modo con alcuni dischi rigidi esterni mi sono chiesto: sarebbe possibile installare una distribuzione Linux su questi supporti ed essere in grado di avviarla su qualsiasi macchina? Dopo varie prove ho raggiunto il mio obiettivo e in questo tutorial cerchero' di spiegare come ho fatto.
Prima di addentrarmi nei dettagli implementativi desidero sottolineare alcuni vantaggi che porta questa soluzione:
per prima cosa l'utente ha a disposizione tutte le feature di una distribuzione come Ubuntu installata in maniera canonica su un disco fisso;
secondariamente questo sistema ha la capacita' di autoconfigurarsi all'avvio esattamente come una distro Live;
infine esso e' in grado, grazie ad una chain load da floppy o da CD, di avviarsi su qualsiasi macchina.
A queste tre caratteristiche ne vanno aggiunte altre di natura secondaria ma pur sempre rilevanti come:
i privilegi di root su qualsiasi macchina;
il vantaggio di poter customizzare il proprio ambiente di lavoro;
ed in ultima analisi questo sistema e' potenzialmente il miglior Rescue System che si possa desiderare.
Hardware:
Acer USB 2.0 Pocket HDD da 10 GB
Ho optato per un disco rigido piuttosto che una memoria flash in quanto quest'ultima ha un numero predefinito di scritture, limite inaccettabile per un S.O. che deve continuamente scrivere log files, aggiornare il database dei file ecc...
Scelta della distribuzione:
La scelta e' ricaduta su Xubuntu perche':
ha tutti i pregi di una Ubuntu
e' leggera, requisito necessario per la portabilita'
e' di dimensioni contenute, 600MB in meno rispetto a Ubuntu/Kubuntu
piu' nello specifico la release che ho usato e' Xubuntu 6.06.1 (Dapper Drake)
update: dove necessario ho specificato le modifiche nel caso utilizziate la nuova Edgy Eft.
Installare Xubuntu sul disco esterno USB:
La fase di installazione non presenta particolari accorgimenti rispetto ad una normale installazione di Xubuntu, per questo vi rimando alla Ubuntu Installation Guide che trovate sul CD di installazione sotto doc/install/manual/en/index.ht... o al wiki in italiano
Le varie fasi dell'installazione sono:
Check available memory
Selecting Localization Options
Choosing a Keyboard
Looking for the Ubuntu Installer ISO Image
Configuring Network
Partitioning and Mount Point Selection
a questo punto bisogna conoscere qual'e' il disco da partizionare.
Se usate il Desktop-CD: per aprire un terminale Applications->Terminal (caso Dapper Drake) , Applications->System->Terminal (caso Edgy Eft)
Se usate l'Alternate-CD: Con il comando ctrl+alt+F2 entrate nella console #2 (ctrl+alt+F1 per tornare alla console #1)
Con il comando fdisk -l viene visualizzata una lista dei dispositivi di storage disponibili ( e' facile riconoscere il disco in base alla dimensione, nel mio caso 10GB )
user@ubuntu:~$ fdisk -l
Disk /dev/sda: 10.0 GB, 10000005120 bytes
255 heads, 63 sectors/track, 1215 cylinders
Units = cilindri of 16065 * 512 = 8225280 bytes
Dispositivo Boot Start End Blocks Id System
/dev/sda1 1 1215 9759456 b W95 FAT32
Eventuali ambiguita' possono essere risolte con il comando dmesg | less che visualizza i messaggi del kernel, nel mio caso mostra:
user@ubuntu:~$ dmesg | less
....
usb 4-6: new high speed USB device using ehci_hcd and address 2
Initializing USB Mass Storage driver...
scsi0 : SCSI emulation for USB Mass Storage devices
usb-storage: device found at 2
usb-storage: waiting for device to settle before scanning
usbcore: registered new driver usb-storage
USB Mass Storage support registered.
Vendor: Model: TOSHIBA MK2006GA Rev: BY30
Type: Direct-Access ANSI SCSI revision: 00
usb-storage: device scan complete
Driver 'sd' needs updating - please use bus_type methods
SCSI device sda: 19531260 512-byte hdwr sectors (10000 MB)
sda: assuming drive cache: write through
SCSI device sda: 19531260 512-byte hdwr sectors (10000 MB)
sda: assuming drive cache: write through
sda: sda1
sd 0:0:0:0: Attached scsi disk sda
sd 0:0:0:0: Attached scsi generic sg0 type 0
.....
Solitamente i dischi USB vengono visti come dischi SCSI col nome sda, sdb, sdc ecc.., mentre le partizioni all'interno di un disco sono viste come sd?1 sd?2 ecc..
Per una guida al partizionamento consultate Partizioni per Ubuntu Desktop
Come configurazione ho scelto:
Una partizione swap da 500MB (/dev/sda1)
Un'unica partizione per Linux da 3.5 GB di tipo ext3 (/dev/sda2)
Una partizione da 6GB vista come "chiavetta USB" di tipo fat32 (/dev/sda3)
user@ubuntu:~$ fdisk -l
Disk /dev/sda: 10.0 GB, 10000005120 bytes
255 heads, 63 sectors/track, 1215 cylinders
Units = cilindri of 16065 * 512 = 8225280 bytes
Dispositivo Boot Start End Blocks Id System
/dev/sda1 1 62 497983+ 82 Linux swap / Solaris
/dev/sda2 63 488 3421845 83 Linux
/dev/sda3 489 1215 5839627+ b W95 FAT32
Base System Installation
Copying Remaining Packages to the Hard Disk
Detecting other operating systems
N.B.: Aggiungere altri S.O. al boot loader, che non risiedano sul disco USB, e' inutile.
Install the Grub Boot Loader on a Hard Disk
Il boot loader deve essere installato sul MBR del vostro disco USB, nel mio caso su /dev/sda
( non /dev/sda1, non /dev/sda2 e non /dev/hda ma su /dev/sda )
Boot del sistema:
Se il BIOS lo supporta e' possibile fare il boot da USB. In tali bios sono presenti le opzioni di boot usb-hdd, usb-fdd e usb-zip.
N.B. Si deve usare l'opzione usb-hdd, per ulteriori spiegazioni rimando a { README on using SYSLINUX with USB keys }
The proper mode to boot a USB key drive in is "USB-HDD". That is the
ONLY mode in which the C/H/S geometry encoded on the disk itself
doesn't have to match what the BIOS thinks it is. Since geometry on
USB drives is completely arbitrary, and can vary from BIOS to BIOS,
this is the only mode which will work in general.
Altrimenti e' necessario fare il boot da floppy/CD.
L'idea e' quella di fare il boot da floppy/CD del kernel Linux presente sul disco USB (chain load).
Attualmente non e' disponibile "in modo esplicito" un boot loader che riesca a fare un chain load verso dispositivi USB.
Alcuni risolvono questo problema copiando su un CD l'immagine del kernel + l'initram e poi facendo il boot da CD. Qusto comporta 2 svantaggi: in primo luogo con ogni aggiornamento del kernel e' necessario rimasterizzare il CD di boot, secondariamente, poiche' la dimensione del kernel + l'initram superano abbondantemente la capacita' di un floppy, su quei sistemi che non supportano il boot direttamente da CD e' necessario bootare da floppy (chain load) ad esempio con Smart Boot Manager
Io ho risolto il problema grazie a kboot.
kboot is a proof-of-concept implementation of a Linux boot loader based on kexec.
Praticamente ho creato un piccolo Linux composto dal solo kernel ( con supporto alla Tastiera, USB, CPU, Video Testuale e poco piu' ) e l'initram, il quale, una volta avviato da floppy o da CD, e' in grado tramite kexec di caricare il Linux presente sul disco esterno.
kexec is a set of systems call that allows you to load another kernel
from the currently executing Linux kernel.
Mi sto' dilungando troppo per i dettagli relativi a questo metodo, forse faro' un tutorial piu' avanti.
Per ora scaricate l'archivio kboot_usb.tar.gz e estraetelo.
Alcune note:
Come pre-bootloader ho usato Grub. Il mio metodo prevede che sul disco USB siano presenti, nella root della partizione indicata dal parametro usbboot, i file:
vmlinuz
initrd.img
vmlinuz.old
initrd.img.old
Nel caso di Ubuntu dovrebbero esistere di default come link all'ultimo kernel e al precedente.
Se come parametro viene passato oldkernel viene caricato vmlinuz.old
Inoltre i parametri che iniziano con t_ (target) verranno passati al kernel residente sul disco USB senza il prefisso t_
Quindi in generale si tratta di editare il file menu.lst e impostare
usbboot=nome partizione che contiene i file vmlinuz ecc..
root=/dev/nome partizione radice del sistema
Nel mio caso, avendo fatto un'unica partizione per Linux, coincidono e sono sda2.
Come dicevo, dopo averlo estratto, troverete una cartella bootcd e un'immagine di un floppy floppy.img
Come creare il CD di avvio:
entrate nella cartella bootcd/boot/grub
editate il file menu.lst
Sia da un sistema win che Linux aprite un terminale/prompt dei comandi
portatevi nella cartella appena prima di bootcd ed eseguite
user@ubuntu:~$ mkisofs -R -b boot/grub/stage2_eltorito -no-emul-boot -boot-load-size 4 -boot-info-table -o bootcd.iso bootcd
mkisofs fa parte del pacchetto cdrecord
adesso siete proti a masterizzare l'immagine bootcd.iso con il vostro software preferito
Come creare il floppy di avvio:
scrivere l'immagine sul floppy:
da Linux usate il comando dd
user@ubuntu:~$ dd if=floppy.img of=/dev/fd0
oppure da win usate rawwrite
entrate nel floppy e editate il file boot/grub/menu.lst
Riavviate facendo il boot dal CD o dal floppy.
Vi si presenta la schermata di Grub con le seguenti opzioni:
Ubuntu, kernel: avvia Ubuntu usando le ultime impostazioni
Ubuntu, kernel autoconfigure: avvia Ubuntu eseguendo l'autoconfigurazione
Ubuntu, kernel (recovery mode): avvia Ubuntu in recovery mode
le precendenti con il kernel old: usa i file vmlinuz.old e initrd.