Domanda:
Linux, che versione gratuita mi consigliate e a cosa dovrò rinunciare?
Enema
2009-07-22 05:58:22 UTC
Sono arrivato al limite di sopportazione con windows e volevo sperimentare SO linux. Che versione gratuita mi consigliate e cosa potrò usare e no? Ad esempio ho trovato l'alternativa ad msn e emule rispettivamente con amsn e amule. Per il resto a cosa vado incontro? Ad esempio so che non legge file in estensione .exe 10 pt alla + completa
Sei risposte:
Sargon6
2009-07-22 07:34:47 UTC
Consiglio Linux Ubuntu 9.04 con GNOME, oppure OpenSUSE 10,3 con KDE (di OpenSUSE, Esiste anche la versione 11.1, ma usa il KDE4 che è ancora troppo instabile)



Linux ha un'alternativa per tutto.

L'estensione .exe è tipica dei programmi di Windows. Non puoi installare su Linux un programma per Windows; sarebbe come mettere del gasolio in una macchina a benzina!



Linux è un sistema operativo che può "appoggiarsi" sull'interfaccia grafica KDE

http://it.wikipedia.org/wiki/KDE

o, in alternativa, sull'interfaccia grafica GNOME.

http://it.wikipedia.org/wiki/GNOME

La prima interfaccia rende Linux più simile a Windows, quindi è più adatta a chi si trova bene col S.O. di Microsoft ma decide ugualmente di passare a Linux.

La seconda interfaccia rende Linux una cosa a se stante rispetto ad ogni altro sistema operativo.



Esistono altre interfacce grafiche, come la XFCE, ma non le consiglio, perché ne penalizzano le prestazioni.



Chi vuole conoscere quali sono le altre versioni di Linux e conoscerne le caratteristiche, guardi qui.

http://it.wikipedia.org/wiki/Linux



Per passare da Microsoft a Linux, consiglio Linux con KDE. Per chi vuole abbandonare completamente Microsoft , consiglio Linux con Gnome.

Linux Debian e derivate (Ubuntu) sono, a mio parere, ottimi S.O. basato su Gnome, ma funzionano abbastanza bene anche con l'interfaccia grafica KDE; le distribuzioni come Open SUSE e Mandriva sono invece preferibili con interfaccia KDE, ma funzionano abbastanza bene anche con l'interfaccia grafica GNOME.

Siccome i giudizi sono sempre soggettivi, consiglio di scaricarti le versioni LIVE dei vari Linux, e provarli senza doverli installare sul computer, infine installare solo i S.O. che si preferisce.

ATTENZIONE. Il punto debole di Linux è costituito dalle periferiche: non sempre quelle che funzionano sotto Microsoft funzionano anche sotto Linux.



Chi vuole passare da Windows a Linux e vuole essere assolutamente certo di non essere danneggiato dal cambio di Sistema Operativo, deve anzitutto cercare di abituarsi al software presente sulle distribuzioni Linux che, anche se è equipollente a quello per Windows, non è sempre identico.

Per esempio: quale suite usare per la gestione dei documenti (foglio elettronico, videoscrittura, ecc...)? Linux utilizza Open Office, che esiste anche per Windows, quindi chi, prima di installare Linux, installa la versione per Windows di Open Office, potrà continuare ad usare Windows ed intanto fare il callo ad un'applicazione che dovrà usare su Linux (esiste anche Microsoft Office per Linux ma, come quella per Windows, è a pagamento!).

Si può fare lo stesso discorso per molti programmi (chi vuole elaborate immagini, usi GIMP! chi vuole navigare su Internet, usi FireFox! Chi vuole fare Video Editing, usi AVIdemux!)

Il secondo passo per un cambio di S.O. facile ed indolore, è il DUAL BOOT.

Per un certo periodo di tempo, sul computer non si deve avere un solo sistema operativo, ma tutti e due, poi, verificato che con Linux si fa tutto ciò che si fa con Windows, è possibile eliminare il S.O. superfluo. Ciò normalmente avviene solo DOPO aver compiuto la difficilissima (non sto scherzando, è proprio così!) impresa di reperire i driver per tutte le periferiche.

L'installazione di una distribuzione di Linux piuttosto che un'altra (Ubuntu piuttosto che Mandriva o OpenSUSE), influisce molto sull'installazione e il settaggio delle periferiche, ma non sull'usabilità delle applicazioni, quindi è opportuno scegliere una distribuzione di Linux NON per la sua fama, ma per l'effettiva compatibilità e facilità di settaggio dell'hardware già posseduto. Tanto le applicazioni (FireFox, OpenOffice, GIMP, Avidemux, ecc..) si usano in maniera assolutamente analoga a prescindere dal Sistema Operativo installato.

Chi desidera creare un Dual Boot, deve procedere così:

- Fare il back up di sicurezza di tutti i tuoi dati (non dovrebbe servire, ma non si sa mai...).

- Eseguire la deframmentazione del disco fisso.

- Inserire nel lettore CD il CD di installazione di Linux.

- Spegnere e riaccendere il PC, in modo che si avvii l'installazione di Linux.

- Quando il PC ti propone varie alternative su cosa vuoi fare, tu scegliere di installare Linux.

- A questo punto il PC chiederà se si desidera utilizzare tutto il disco fisso per Linux, o ridurre lo spazio a disposizione di Windows in modo da collocare Linux nello spazio liberato; per gli inesperti, quest'ultima è l'opzione da selezionare.

Benvenuto fra noi!
stragatto
2009-07-22 06:15:30 UTC
Non devi rinunciare proprio a niente. Dei file .exe se installi ubuntu 9.04 ne potrai fare a meno, dato che avrai a disposizione piu' di 26mila pacchetti software, che potrai cercare nei repository di ubuntu col gestore di pacchetti e scaricare e installare con due clic. Qualora proprio non potessi farne a meno, molti exe per windows funzionano lo stesso con l'emulatore wine (ma nessuno lo usa perche' per ogni necessita' c'è una ampia scelta nei repository di software per linux e non c'e' motivo di usare quelli per windows). In verita' a qualcosa però dovrai rinunciare: a deframmentazioni, formattazioni periodiche, pulizia del file di registro (linux non ha bisogno di tutte queste manutenzioni) e dovrai rinunciare anche agli antivirus e antispyware (linux non e' soggetto a virus).
halo17
2009-07-22 06:23:20 UTC
Ciao,

io ti consiglierei Ubuntu (www.ubuntu-it.org) è facile da usare ed esistono moltissimi programmi gratuiti per esso che puoi installare con un clic. 

Non ti posso dire che cosa potrai usare perchè non so quali programmi usi. Ma la maggior parte di questi ci sono anche su Linux. Come ad esempio una valida alternativa ad Office può essere OpenOffice.

Poi esiste un emulatore per Linux chiamato Wine che ti da la possibilità di usare ALCUNI programmi per Windows su Linux ma ora non ti sto a dire tutti i particolari. L' unica cosa che sicuramente userai sarà il terminale che è una specie di Prompt dei Comandi che ti servirà per installare alcuni programmi. Se hai bisogno di aiuto, contattami.

Ciao !!!
Mirko
2009-07-22 06:12:35 UTC
Per quanto non sia un esperto, ti consiglio Ubuntu per cominciare..

http://www.ubuntu-it.org/

ha un buon gestore dei pacchetti ed una grafica semplice e pulita. La maggior parte delle operazioni si possono fare tramite procedure grafiche. Se arrivi da Windows è una cosa da non sottovalutare.



All'inizio è meglio se mantieni entrambi i sistemi operativi e fai un po' la mano.



In generale la gestione dei programmi è totalmente diversa da Windows. Non ci sono gli exe, ma i programmi si installano tramite pacchetti debian .deb, credo.

Ad ogni modo quando ti serve un software nuovo per una specifica funzione basta aprire il gestore dei pacchetti e lui ti elenca quelli disponibili.

Qualche click e puoi usarlo.



Gli inconvenienti di usare Linux in generale sono:

- Scarso supporto per driver di periferiche vecchie o rare.

- Assenza quasi totale di giochi con grafica evoluta (purtroppo i produttori di giochi li fanno x Win. Poco da fare.)

- Scarsità di programmi di grafica professionale di tipo CAD.



Agli ultimi due punti puoi rimediare usando software di emulazione tipo Wine, che ti fanno usare i programmi Windows. Con una certa perdita di prestazioni, naturalmente.



Di pro c'è che la maggior parte del software è opensource. Il sistema operativo ti da le stesse migliorie grafiche di Vista con un consumo di risorse paragonabile ad Xp..



Ad ogni modo.. per farti un'idea devi provare!
ldrc
2009-07-22 09:28:17 UTC
Direi che ti hanno già detto tutto. In ogni caso:

1) Linux è gratuito di per sé, quindi che versione scegli è questione di gusti (e di hardware: se hai poca ram ti conviene Puppy Linux (sotto i 256 Mb) o Xubuntu (dai 256 in su) o Damn Small (sotto i 128), dai 512 in su puoi scegliere quella che vuoi...). E poi ci sono alcune periferiche supportate meglio da una distribuzione che da altre, come riconoscimento sono ottime Ubuntu (e famiglia), OpenSuse e Mandriva, per esempio. Versioni facili per chi inizia sono:

Ubuntu (e soci): http://www.ubuntu-it.org

Mandriva: http://www.mandriva.com

Opensuse: http://www.opensuse.org

Fedora: http://www.fedoraproject.org

2) Cosa intendi per "cosa posso utilizzare"? La frase giusta è: "cosa posso fare"? La risposta è: TUTTO. Ci sono programmi per l'ufficio, per la grafica, internet, email, multimedia, ecc. ecc.

Però non sono gli stessi programmi che usi su windows, sono altri, alternativi ma simili e con le stesse funzioni: Firefox (browser), Thunderbird (email), Kopete o Pidgin (chat), VLC o Amarok o Kaffeine o Totem o Dragon Player (multimedia), OpenOffice (ufficio), Gimp (grafica), eccetera.

Gli .exe non servono. Gli eseguibili per Linux sono in formato .rpm (tipo Mandriva, OpenSuse, Fedora) oppure .deb (tipo Debian, Ubuntu, Mint). Per installarli basta usare il gestore dei pacchetti: scegli il programma che ti serve, lo marchi per l'installazione e il tuo sistema fa tutto da sé. Pratico, no?
?
2009-07-22 07:05:56 UTC
Ho abbandonato Windows per Linux anni fa.



Purtroppo il monopolio Microsoft ha creato un mondo in cui l'utente è convinto che il computer e Microsoft Windows siano due elementi imprescindibili. In realtà (per fortuna) non è così.



Per prima cosa bisognerebbe chiarire il concetto di sistema operativo.



Il computer in sé è soltanto un insieme di componenti capace di eseguire delle istruzioni. Un programma è una serie di istruzioni da far eseguire al computer. Man mano che si sono evoluti i computer è nata la necessità per comodità di creare un programma che fosse capace di eseguire e gestire gli altri programmi. Questo è un sistema operativo, un programma in grado di gestire l'esecuzione di altri programmi e la loro interazione con l'hardware. Agli albori dei sistemi operativi per motivi a me sconosciuti uno su tutti ha prevalso: Microsoft Windows. Microsoft è riuscita a creare un monopolio di fatto sui sistemi operativi e praticamente ogni utente che compra un PC compra anche Windows, ignaro del fatto che esistano anche altri sistemi operativi.



In realtà però anche se Windows non è l'unico sistema operativo, alternative serie a Windows ce ne sono poche. Fondamentalmente i sistemi operativi 'maggiori' sono tre: Linux, Mac OS, Windows.



Windows e Mac Os sono sistemi operativi commerciali. Questo significa che vengono sviluppati da software house private e venduti al pubblico. Il loro codice sorgente ovviamente è privato e nessuno può vederlo, agli utenti viene venduto il prodotto finale e non è possibile in nessun modo modificarlo. In poche parole dobbiamo tenerci il prodotto che ci danno così com'è.



Linux è completamente diverso da questi due sistemi operativi, perché è completamente open source. Questo significa che si può avere accesso al codice sorgente del sistema operativo ed eventualmente modificarlo. Gli sviluppatori di Linux sono sparsi in tutto il mondo e spesso sono persone qualsiasi che si dedicano alla programmazione per hobby anche se ci sono aziende importanti che producono software libero (anche se non vendono il software hanno ritorni economici in altri modi).



Ovviamente se esistesse un sistema operativo che tutti possono modificare a caso sarebbe un caos totale. Per questo sono nate le distribuzioni. Una distribuzione non è altro che un insieme di programmi selezionati e rilasciati come un unico insieme. Esistono vari tipi di distribuzioni: Distribuzioni rivolte a utenti esperti, ad utenti meno esperti, per computer poco potenti, per l'utilizzo sui server e così via.



Anche io ti consiglio Ubuntu. Ubuntu è una distribuzione semplice da usare creata proprio per l'utente che non è esperto con il computer ma è contemporaneamente incredibilmente completa.



Per quanto riguarda i programmi per Linux il discorso è questo:

I programmi per Windows ovviamente non funzionano su Linux perché un programma deve essere sviluppato per un sistema operativo specifico (tranne alcuni casi particolari).

Della maggior parte dei programmi che usi su Windows esiste un corrispettivo su Linux. In particolare con ubuntu troverai preinstallato OpenOffice (un'alternativa a Microsoft Office), un client di posta elettronica, un browser internet, un client per la messaggistica istantanea e tanti altri programmi utili.

Tutti questi programmi che troverai preinstallati nella distribuzione che sceglierai di installare saranno programmi open source. Software libero completamente gratuito. Ovviamente non tutti questi programmi sono uguali a quelli che usi tu. Alcuni sono migliori, altri peggiori.



Troverai che installare i programmi su Linux è estremamente più semplice di quanto non lo sia con Windows. La procedura può variare a seconda della distribuzione, perciò ti farò l'esempio con Ubuntu:

Tutti i programmi che esistono e sono stati scelti per la distribuzione Ubuntu ma che non vengono installati insieme al sistema operativo sono contenuti su dei server internet chiamati Repository (deposito in italiano). Nei Repository di ubuntu ci sono migliaia di programmi che puoi installare. Esiste una semplice applicazione che si chiama Aggiungi/Rimuovi che contiene una lista di tutti questi programmi, tu non dovrai fare altro che cliccare su quello che vuoi e questo verrà automaticamente scaricato, installato e configurato. La disinstallazione è ugualmente semplice, basta cliccare sul programma che non vuoi più e verrà automaticamente disinstallato.

Per quanto riguarda i programmi che non sono contenuti nei repository il discorso diventa un pochino più complicato. Ubuntu è una derivata di Debian e utilizza lo stesso sistema per installare i programmi. Ci sono dei file .deb che sono dei pacchetti autoinstallanti che si installano e configurano il sistema automaticamente. Di solito sono disponibili nell'area download del sito da dove vuoi scaricare il tuo programma. A volte singoli programmi possono avere dei repository a parte che puoi aggiungere alla lista dei repository di Ubuntu, in questo modo avrai la p


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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