Linux ha programmi omologhi a quelli per Windows.
Spiego come passare indenne da un sistema operativo a pagamento tipo Windows® di Microsoft®, ad un sistema operativo gratuito tipo Linux.
Se vuoi essere assolutamente certo di non essere danneggiato dal cambio di Sistema Operativo, devi anzitutto cercare di abituarti al software presente sulle distribuzioni Linux che, anche se è equipollente a quello per Windows, non è sempre identico.
Per esempio: quale suite usi per la gestione dei documenti (foglio elettronico, videoscrittura, ecc...)? Linux utilizza Open Office, che esiste anche per Windows, quindi se tu, prima di installare Linux, installi la versione per Windows di Open Office, potrai continuare ad usare Windows ed intanto fare il callo ad un'applicazione che dovrai usare su Linux (esiste anche Microsoft Office per Linux ma, come quella per Windows, è a pagamento!).
Si può fare lo stesso discorso per molti programmi (vuoi elaborate immagini? Usa GIMP! Vuoi navigare su Internet? Usa FireFox!)
Il secondo passo per un cambio di S.O. facile ed indolore, è il DUAL BOOT, o la VIRTUALIZZAZIONE, oppure (alternativa riservata ad Ubuntu) con WUBI.
Il primo consiste nel suddividere il disco fisso in due o più partizioni, e poi installare S.O. diversi in partizioni diverse (ci vuole un po' di tempo per installare i 2 S.O., ma poi hai 2 S.O. che funzionano senza rallentamenti).
Il secondo consiste nell'installare ed eseguire un S.O. da una shell di un altro S.O. (l'installazione è rapida, ma il S.O. virtualizzato sarà inevitabilmente lento).
La virtualizzazione è possibile solo attraverso un apposito software.
http://www.virtualbox.org/wiki/Downloads
Wubi è un installer ufficiale per gli utenti Windows solo per Linux Ubuntu. Grazie a questo software libero è infatti possibile installare la distribuzione GNU/Linux Ubuntu da Windows come se fosse una qualsiasi applicazione.
http://wubi-installer.org/
Io consiglio di suddividere il disco fisso in almeno 4 partizioni: una NTFS per installarci sopra Windows; una EXT3 per installarci sopra Linux, una FAT32 per stoccarci i files da leggere con tutti i S.O. presenti sul PC; una partizione di SWAP da 1 GB. SE però pensi che sia probabile che Linux non ti interessi, la virtualizzazione è meglio, perché si elimina senza troppi problemi.
Per un certo periodo di tempo, sul computer tu non devi avere un solo sistema operativo, ma tutti e due, poi, quando avrai verificato che con Linux fai tutto ciò che fai con Windows, potrai eliminare il S.O. superfluo (cosa che però sconsiglio!).